Dalla memoria all’appetito, c’è più di un modo per “testare” la qualità del tuo sonno. Come ti spiega qui il nostro esperto:
Ti succede persino in vacanza. All’ora dell’aperitivo sbadigli senza sosta. Oppure ti addormenti di sasso appena sfiori il cuscino, ma non hai passato una giornata così dura.
Attenta, forse non dormi abbastanza. Ma come verificarlo? Il professor Liborio Parrino, presidente dell’Associazione italiana di medicina del sonno, svela quali sono i segnali di un riposo che lascia a desiderare.
E ti spiega come dormire meglio.
La mancanza di sonno può far aumentare l’appetito perché agisce su due ormoni: la leptina e la grelina. «La leptina attiva la sensazione di sazietà e dice al nostro corpo quando si può smettere di mangiare» spiega Parrino. «La grelina, invece, fa scattare lo stimolo della fame. Quando non dormiamo abbastanza, il bilancio tra i due ormoni si altera: quello che spinge a mangiare di più aumenta, e con esso l’appetito, mentre cala quello responsabile del senso di sazietà».
Secondo il National institute of neurological disorders and stroke, sprofondare nel sonno appena ci si mette a letto non è sempre indice di un buon rapporto con Morfeo.
«Addormentarsi di colpo è tipico di chi, da troppo tempo, accumula stanchezza e non dorme a sufficienza. Oppure, durante la notte, ha frequenti risvegli, che lasciano il segno sulla qualità complessiva del riposo» chiarisce Parrino.
Dormire poco significa avere maggiori probabilità di agire senza pensare. «La corteccia prefrontale, l’area che aiuta a controllare gli istinti e a elaborare giudizi e riflettere, risente molto della mancanza di sonno e può rendere la persona più impulsiva» dice l’esperto.
Se sistematicamente non riesci a ricordare dove hai parcheggiato la macchina o come si chiama la nuova collega, hai probabilmente qualche problema di riposo notturno. «Il sonno permette alla memoria di consolidarsi e aiuta a riordinare le informazioni acquisite durante il giorno» conferma Parrino.
Ti piace tirar tardi la notte o svegliarti molto presto al mattino? Forse se dormi male è perché “forzi” il tuo bioritmo naturale: «Almeno in vacanza, segui il tuo orologio interno e vai a letto quando ne senti la necessità» suggerisce l’esperto.
Cotone e lino: se scegli queste fibre per lenzuola e pigiami riesci a dormire meglio. «Di notte la temperatura corporea cambia e i tessuti sintetici aumentano la sudorazione disturbando il sonno» aggiunge Parrino.
«Se ti capita spesso di svegliarti di notte e fatichi a riprendere sonno, fai questo esercizio: durante la giornata, guarda spesso una fotografia che ti dia una sensazione di relax. Così, richiamando alla mente quell’immagine, aumenti le probabilità di addormentarti facilmente» conclude l’esperto.”